Sabato 31 maggio, ricorrerà il primo anniversario della salita al Cielo del nostro caro Padre Pier Giorgio Manni.
Lo ricorderemo domenica mattina, celebrando la Santa Messa presso il Tendone della Casa della Gioventù.
Al termine della Celebrazione, verrà intitolata al missionario massinese la sala polifunzionale del primo piano dell’Oratorio. Il desiderio di una targa di ricordo è sorto infatti da alcuni amici e dai famigliari: in questo modo verrà esaudito questo legittimo desiderio, ponendo una targa in un luogo che sicuramente è stato nel cuore del Padre e che continuerà per il futuro ad ospitare tanti momenti belli di evangelizzazione e di vita di Chiesa.
Ancora oggi, penso con gratitudine a quei mesi tra settembre e dicembre del 2023 in cui abbiamo ancora goduto insieme della presenza tra noi di Padre Pier Giorgio, tornato in Italia per festeggiare con i confratelli saveriani e con la sua comunità di origine il sessantesimo di sacerdozio. Pur con la presenza di qualche acciacco di salute, si intravedeva ancora in lui l’entusiasmo di un discepolo della prima ora: con quella passione – credo derivatagli proprio da tanti anni di lavoro missionario – di saper ascoltare in ogni situazione e al contempo incoraggiare ogni più piccolo moto di bene presente nel cuore del prossimo.
La sua testimonianza tra noi ci può spingere ancora oggi ad uno stile bello di vivere l’esperienza cristiana. Anzitutto sapendo coltivare il suo stesso sguardo sulle situazioni e sulle persone: solo così sapremo essere realmente evangelizzatori di questo tempo complesso che stiamo attraversando!
Continuiamo poi a coltivare uno sguardo curioso sul mondo intero: anche la scelta di Papa Leone XIV da parte del Collegio Cardinalizio ci parla di un mondo non più eurocentrico. Non accontentiamoci allora di certi format che ci parlano solo del gossip di casa nostra o tutt’al più di qualche sfida ai fornelli! Sfruttiamo anche la buona editoria e anche i nuovi mezzi di comunicazione per informarci, per accorciare le distanze con le persone, magari comunicando anche a grandi distanze!
Mi viene da dire sfruttiamo con intelligenza e spirito di iniziativa anche il fatto che spesso sia il mondo ad essere arrivato a casa nostra! Cerchiamo allora come cristiani di fare da apripista nelle relazioni quotidiane con i fratelli e le sorelle che arrivano da altre nazioni e che, sempre più numerosi, abitano i nostri paesi! Ancora una volta mi piace indicare come virtuoso, in questo senso, l’impegno delle volontarie di Insieme si può…, per l’insegnamento della lingua ai giovani richiedenti asilo di Brovello, esperienza che sta dando i suoi frutti seminando un crescente clima di fiducia tra le persone coinvolte.
Padre Pier Giorgio ci guidi dal Paradiso, sorridendoci ancora una volta e incoraggiandoci ad affrontare con ardore evangelico il cammino quotidiano!
Vostro, don Fabrizio
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